Dintorni

TURISMO – In appartamento troverete un opuscolo con proposte per itinerari locali e informazioni per escursioni a piedi, in auto o in bicicletta. A disposizione ci sono le carte topografiche del comprensorio e di quelli limitrofi. Visitate le frazioni di Ludaria, Gracco, Vuezzis e Givigliana che sono borghi caratteristici dell’architettura carnica. Inoltre, da non perdere, il museo di guerra di Ludaria (su richiesta). Bellissime escursioni ai numerosi rifugi, al lago Volaia e quelli di Bordaglia, alle sorgenti del fiume Piave ecc… Per gli amanti della bicicletta, la salita dello Zoncolan e molto altro, mentre, per quelli degli sport invernali, piste da sci per principianti e sciatori esperti, anelli di fondo e arena freestyle sia a Ravascletto (8 km.) che a Sappada (12 km.).

 

SERVIZI – . Nella piazza principale trovate bar, negozio di alimentari, panificio/pasticceria, macelleria, farmacia e ufficio postale. Inoltre lungo il paese c’è il distributore di benzina e negozio di souvenir. Nell’abitazione avete la carta dei servizi con i numeri telefonici e le indicazioni per eventuali necessità o urgenze.

RIGOLATO E DINTORNI

ITINERARI A PIEDI, IN BICICLETTA O IN AUTO

(Se non avete le carte topografiche del territorio e di quelli limitrofi, le abbiamo a disposizione)

Consigli. Alimenti: a seconda del tragitto e della durata dello stesso, portate nello zaino almeno mezzo litro d’acqua per ciascuno, una pagnotta, della frutta e un coltellino.

Vestiario: Scarponcini da montagna e abbigliamento adeguato. Le condizioni meteo a volte cambiano rapidamente e se non avete di che coprirvi potreste trovarvi in difficoltà. I bastoni da trekking sono molto utili per affaticare meno le gambe. Portate il k-way e un golf.

Scelta dell’itinerario e precauzioni:: calcolate che in un’ora si compiono circa 300 metri di dislivello, che mediamente si fanno 4 km e che il tempo di ritorno è simile a quello dell’andata (visto che si è più stanchi). Se avete delle cartine topografiche calcolate bene le distanze, conoscere il percorso è fondamentale. Se vi trovate in difficoltà, fermatevi, se potete tornate indietro oppure non proseguite e chiedete aiuto. Nel bosco inoltratevi poco per volta. Guardatevi attorno spesso in modo da non perdere l ‘orientamento e il sentiero.  Non dimenticate il cellulare e anche un fischietto.

Rigolato-Casadorno- plan de aì- Rigolato– Prendete la strada di via Casadorno, sentiero 226, a pochi metri, qui sulla destra. Dopo circa 20’ arrivate in “ramontan” luogo dove trovate una piccola cappella. Tenete la destra e dopo 10’ arrivate in località Casadorno dove c’è una cappella votiva. Dopo pochi minuti di cammino trovate l’edifico della colonia estiva; qui inizia la strada asfaltata. Proseguite fino al pianoro di “Plan de aì”. Oltrepassate il pianoro e dopo circa 300 m. trovate l’incrocio con la strada comunale che da Rigolato sale ai “piani di vas”. Tenete la destra e scendete fino agli stavoli di “riçul” poi alla frazione di Ludaria e Rigolato.

Rigolato- Ludaria-Temerat.  Prendete la strada comunale per Ludaria. Dopo 20’ di cammino, oltrepassato il paese, trovate un incrocio e sulla destra vedrete la chiesetta di Sant’Anna. Prendete questa strada e proseguite soffermandovi gustando il panorama che spazia sulla vallata, con i monti Arvenis e Zoncolan, gli abitati di Mieli, Tualis, Gracco,  Vuezzis e Givigliana sovrastati dal monte Crostis. La strada prosegue per altri 4 km. fino a raggiungere la localita “Temerat”.

Rigolato-Gracco. Dalla piazzetta antistante, salite per la stradina asfaltata e proseguite sempre dritti , affiancando il paese, per 500 m. fino all ‘incrocio con la strada comunale Rigolato-Vuezzis. Tenete la sinistra e dopo 15’ arrivate al ponte sul fiume Degano. Proseguite per altri 10’ dove trovate la borgata “Soclap”. Tenete la destra e, passato il ponte sul rio proseguite per altri 15’. Arrivate a Gracco, caratteristico borgo di case e stavoli multicolore, luogo protetto a monte dalla faggeta piantumata a protezione delle valanghe. Dopo la fontana, trovate la chiesetta, prendete la stradina che si inerpica per alcune decine di metri e godete del panorama e del borgo . Se volete proseguire, avete diverse possibilità: dalla chiesetta oltrepassare il paese, proseguire lungo la strada forestale e raggiungere dopo 4 km. Il paese di Mieli; Dalla fontana, salite tenendo la sinistra e dopo circa 40’ percorrendo il  sentiero 162 raggiungete la frazione di Vuezzis.

Rigolato-Vuezzis. Seguite l’ itinerario 4 fino all’incrocio della borgata “soclap”. Tenete la sinistra e salite fino alla frazione di Vuezzis. Godetevi il panorama sulla valle del Degano; di fronte la cima del monte Talm e sulla sinistra e monti Chiampizzulon, Pleros creta della Fuina e il monte Tuglia (m. 1931).

Rigolato – Givigliana. Per questo itinerario potete scegliere due alternative: salire in auto fino a Givigliana (m. 1100) percorrendo un tratto di strada con direzione Forni Avoltri deviando prima della galleria “Tors” a sinistra (circa 20’).  A piedi con il seguente itinerario: prendere direzione Forni Avoltri. Superato il cimitero, scendere a destra fino a raggiungere il borgo “fario”. Passare il ponte sul fiume Degano e salire lungo il sentiero 151 fino a Givigliana (circa 90’) Caratteristico paese con campanile affrescato con scene di vita. Bellissimo panorama che spazia sulla val Degano  fino alle dolomiti bellunesi. Da Givigliana si possono fare escursioni partendo dalla località “Autimis” (500 m. prima di arrivare a Givigliana) sentiero 162, “ verso “Collina di Forni Avoltri” oppure seguendo il sentiero 162 ( sentiero della fede) stradina verso “Vuezzis” e proseguendo per Rigolato.

Piani di Vas – Monta Talm –rifugio Chiampizzulon- In auto e a piedi. In auto, prendete la strada per Ludaria e dopo circa 15 minuti posteggiate nel parcheggio a sinistra all’inizio dei piani di Vas. Continuate a piedi lungo la strada asfaltata per circa 15’. Al bivio tenete la sinistra e dopo circa 500 m. trovate le indicazioni per il rifugio che raggiungete do 45’ circa. Per giungere al monte Talm, potete seguire due itinerari: il primo e quello di raggiungere il rifugio Chiampizzulon e seguire le indicazioni per il monte oppure, al bivio di piani di Vas, proseguire per altri 400 m. circa e, guardando a destra, vedrete l’indicazione per il monte Talm. Questo sentiero e quello del rifigio si incrociano in prossimità della sella di Talm. A poche decine di metri c’è la baita “cacciatori di Rigolato”. Proseguire sulla sinistra nel sentiero 226° e dopo circa 40’ raggiungerete la vetta Talm. (m. 1728) . Splendido panorama a 360°sulle vette di un vastissimo comprensorio.

Lago di Bordaglia – In automobile fino allo stabilimento “Goccia di Carnia”, seguire le indicazioni stradali dopo il ponte di Forni Avoltri. A piedi: a destra, un sentiero scende fino al fiume Degano. Oltrepassate il ponticello e proseguite tenendo leggermente la sinistra (141) fino a trovare la strada carrareccia. Per arrivare in località Bordaglia di sotto impiegherete circa 2 ore (m. 1565). Arrivati, troverete una vecchia malga e la chiesetta di S. Giovanni Bosco. Qui termina la strada e si prosegue per il sentiero (142) che porta alla malga Bordaglia di sopra e al lago Bordaglia (m. 1823) ; circa 80 minuti di cammino. Volendo proseguire, si arriva al passo Giramondo, il confine Italia/Austria.

Lago Volaia e rifugio Marinelli. In automobile fino a Collina di Forni Avoltri. Oltrepassate il paese e raggiungete il rifugio Tolazzi (m. 1350), dove posteggerete. Incamminatevi per la carrareccia e dopo un paio di tornanti avete due possibilità: Lago Volaia o rifugio Marinelli. Se svoltate a sinistra e prendete il sentiero (144) dopo circa 2 ore e 30 raggiungete il rifugio Lambertenghi-Romanin, dove potete rifocillarvi e anche pranzare. Poche decine di metri oltre il rifugio c’è il lago Volaia (m. 1951). Se al bivio proseguite dritti, raggiungete, dopo 90’ il rifugio Marinelli (m. 1682) .

Monte Crostis. La strada è chiamata anche “Panoramica delle vette” in quanto, raggiunto il punto più alto, la strada prosegue senza dislivelli per alcuni chilometri offrendo scorci e panorami suggestivi. Tragitto: in auto scendere a Comeglians, entrare in centro paese e prendere la direzione della frazione di Tualis. Proseguire in auto per circa 10 km. fino a raggiungere la Casera Chiadins (m. 1826). Posteggiare e seguire il sentiero (151) per il monte Crostis (m. 2250), circa 80 minuti di cammino. Quando ritornate al posteggio potete scegliere se proseguire in auto oppure tornare indietro per Tualis.  Se proseguite, dopo alcuni chilometri troverete strada sterrata fino a Ravascletto.

Zoncolan. Scendete in auto fino a Ovaro. Lungo il rettilineo del paese, guardate a sinistra e vedrete l’indicazione stradale per lo Zoncolan. Seguite le indicazioni e dopo circa 30’ raggiungete la cima della montagna. Posteggiate e incamminatevi liberamente per i diversi sentieri che trovate in loco, magari seguendo le piste da sci. Potete proseguire in auto e scendere dal  versante di Sutrio. La strada è tutta asfaltata.

Sorgenti del fiume Piave- Rifugio Calvi. In auto salite fino a Cima Sappada. A fianco della chiesetta vedete l’indicazione per le sorgenti del fiume Piave. Proseguite fino a raggiungere le sorgenti stesse (m. 1830). Alla destra il monte Peralba (m. 2694). Alcune centinaia di metri prima della sorgente, potete posteggiare e salire a piedi verso il rifugio Calvi (m. 2164), rifugio che raggiungerete dopo circa 60’.  

Pal piccolo (passo monte croce carnico) (Postazioni di guerra). Prendete la direzione Comeglians. Entrate in paese e seguite le indicazioni Ravascletto-Sutrio. Arrivati a Sutrio, superate il ponte e girate a sinistra in direzione Confine di stato. Arrivati al confine, posteggiate e dalla parte opposta al bar-ristorante seguite le indicazioni per la cima (circa 2 ore e 30). Consiglio: fermatevi lungo la statale del paese di Timau, posteggiate accanto alla chiesa  e visitate il museo della guerra, poi, superato il paese, guardate sulla sinistra le indicazioni per la chiesa-ossario ai caduti.

Pesariis, il paese degli orologi. Prendete la direzione per Ovaro, dopo il rettilineo del paese di Comeglians girate a destra e proseguite fino a Pesariis; qui visitate il paese caratterizzato dagli orologi che sono sulle pareti di diverse abitazioni e il museo degli orologi.

Rifugio De Gasperi e Pesariis. Prendete la direzione per Ovaro, dopo il rettilineo del paese di Comeglians girate a destra e proseguite per Pesariis. Fermatevi a visitare il paese degli orologi. Proseguite per Pradibosco e posteggiate vicino all’agriturismo stesso.  Sulla destra vedete le indicazioni per il rifugio De Gasperi che raggiungerete dopo circa 2 ore.

Sauris. Per raggiungere questa località potete percorrere due strade. La prima è quella di raggiungere Villa Santina, alla rotonda girare a destra e proseguire fino ad Ampezzo dove, oltrepassato il paese troverete sulla destra l’indicazione di Sauris. La seconda è la seguente:  Prendete la direzione per Ovaro, dopo il rettilineo del paese di Comeglians girate a destra e proseguite per Pesariis. Oltrepassate il paese e dopo circa 6 km, superata la località Pradibosco, arrivare a “Casera Razzo” dove c’è una malga. Seguite le indicazioni stradali e proseguite fino a Sauris di Sopra. Dopo aver visitato il paese potete proseguire fino a Sauris di Sotto e visitare il prosciuttificio Wolf.

Tre cime di Lavaredo e lago di Misurina. In auto prendete la direzione Sappada. Proseguite fino a Santo Stefano di Cadore (circa 30’). Arrivati nella piazza principale, girate a sinistra in direzione Auronzo. Dopo un paio di km. trovate una galleria di circa 4 km, terminata,  girate a destra e proseguite per Auronzo. Superate la citta e continuate per Misurina (circa 30’). Superate il lago e subito dopo, sulla destra, trovate l’indicazione per le Tre cime di Lavaredo. Dopo alcune centinaia di metri c’è il casello/pedaggio (30 euro). Proseguite fino al posteggio e al rifugio Auronzo. Ovviamente dovete proseguire a piedi fino alla sella Lavaredo dove si apre lo splendido panorama delle tre cime, quelle della parete nord-

Lago di Misurina e rifugio Carpi. In auto prendete la direzione Sappada. Proseguite fino a Santo Stefano di Cadore (circa 30’). Arrivati nella piazza principale, girate a sinistra in direzione Auronzo. Dopo un paio di km. trovate una galleria di circa 4 km, terminata,  girate a destra e proseguite per Auronzo. Superate la citta e continuate per Misurina (circa 30’). Arrivati al lago, posteggiate e guardate le indicazioni per il rifugio nella direzione della seggiovia “Col de Varda”. Se volete evitare parte della salita prendete la seggiovia che vi porterà al rifugio; poi seguite le indicazioni lungo il tracciato. Altrimenti, salite a piedi lungo la pista da sci della seggiovia e lungo il percorso troverete le indicazioni fino al rifugio Carpi. (circa 2 ore)

Sorapis (verso il lago di misurina). In auto prendete la direzione Sappada. Proseguite fino a Santo Stefano di Cadore (circa 30’). Arrivati nella piazza principale, girate a sinistra in direzione Auronzo. Dopo un paio di km. trovate una galleria di circa 4 km, terminata,  girare a destra e proseguite per Auronzo. Superate la citta e continuate per Misurina (circa 30’). Arrivati all’incrocio Misurina/Cortina D’ampezzo, girate a sinistra e dopo circa 2 km. Sulla destra, trovate le indicazioni per il rifugio Vandelli/Sorapis. Il percorso è di circa 2 ore e 30.

Rifugio Lunelli (verso San Candido).  In auto prendete la direzione Sappada. Proseguite fino a Santo Stefano di Cadore (circa 30’). Arrivati nella piazza principale, girate a destra in direzione San Candido.  Superate il paese di Padola e dopo circa 1 km. girate a sinistra seguendo le indicazioni “Bagni di Valgrande”. Posteggiate e dopo circa 1 ora arrivate al rifugio Lunelli.

Santuario di Maria Luggau (Austria). In auto prendete la direzione Sappada. Proseguite fino a Santo Stefano di Cadore (circa 30’). Arrivati nella piazza principale, girate a destra in direzione San Candido (circa 1 ora) . All’ingresso della cittadina tenete la destra e proseguite (superando il centro) verso il confine. Alcuni km. Dopo il confine stesso, girate a destra in direzione St. Oswald. Dopo circa 20 km. Arrivate al santuario. In seguito potete proseguire per Kotschach-Mauten, girate a destra per Mauthen e il confine italiano. Proseguite fino a Paluzza e seguite le indicazioni per Ravascletto, Comeglians, Rigolato.